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Bruno Munari nel suo libro In his book
Da cosa nasce cosa Da cosa nasce cosa
descrive il processo progettuale Bruno Munari uses the metaphor
attraverso la metafora of the preparation of green rice to
della preparazione del riso verde: describe the design process:
dalla scelta dei materiali e delle tecnologie (“quale riso? quale pen- from the choice of materials and technologies (“which rice? which
tola? quale fuoco?”), alla sperimentazione (“prove ed assaggi”), alla pot? at what temperature?”), to experimentation (“tasting tests”), to
realizzazione di modelli (“campione definitivo”), alla verifica (“buo- the realization of models (“definitive sample”), to the final check
no, va bene”) e, infine, alla elaborazione dei disegni costruttivi e (“tasty, that’s good”) and last of all, to the preparation of construc-
alla realizzazione della soluzione finale (la predisposizione del riso tion drawings to arrive at the realization of the final solution (“the
su un piatto caldo). rice presented on a hot plate”).
“Building the Expo” si concentra su queste importanti fasi del pro- “Building the Expo” focuses on the critical phases of the creative
cesso ideativo e realizzativo che precedono l’inaugurazione dell’E- and building processes that precede the inauguration of the Uni-
sposizione Universale di Milano, mettendo in mostra una selezio- versal Exhibition in Milan. A selection of over thirty pavilions are
ne di più di trenta padiglioni attraverso disegni, schizzi, schemi di presented through drawings, sketches, assembly diagrams, samples
montaggio, campioni e prototipi accompagnati da video e foto di and prototypes, and are accompanied by videos and construction
cantiere. site photographs.
Dalla raccolta di questi ‘semilavorati’ progettuali e costruttivi, per In collecting these ‘half-worked’ designs and constructions (for the
lo più inediti, emerge un insieme di ‘ricette’ quanto mai ampio e most part, never before published), a remarkable set of variegated
variegato: alcune essenziali, fondate su pochi elementi di base, altre “recipes” emerges: some recipes are very simple, based on just a few
più complesse, in cui si mescolano tecnologie e materiali diversi; essential items, others are more complex, mixing together different
in alcune prevale un ingrediente principale, che identifica in modo technologies and different materials. In some, a single ingredient
chiaro il ‘carattere’ di queste architetture effimere, in altre i sapori prevails and creates a clear identity for these ephemeral architec-
risultano meno netti e riconoscibili mirando, forse, ad incontrare il tures. In others, the resulting flavors are less distinct and therefore
gusto di un pubblico più vasto; alcune incorporano contenuti inno- less recognizable - perhaps catering to the tastes of a broader au-
vativi (dallo sviluppo di brevetti all’utilizzo di nuovi materiali o di dience. A few are inventive (incorporating new patents, new ma-
strumenti di calcolo sofisticati), altre si radicano maggiormente nel- terials, or innovative and sophisticated devices), while others are
la tradizione facendo leva sul coinvolgimento emozionale dei visita- more rooted in a local tradition, playing off the visitor’s emotive
tori; alcune, infine, si connotano per la presenza di un legame con response. Still others choose to represent the country by building
le specificità costruttive del paese che rappresentano, importando in a specific way and, in some cases, using a material taken directly
in alcuni casi il materiale direttamente dalla fonte (come il larice from the source (such is the case for Japan’s larch wood from Fuku-
da Fukushima per il Giappone, il pino radiata dal Cile o il legno del shima, Chile’s use of native radiata pine, and the incorporation of
lungomare di Coney Island per gli USA), mentre altre propongo- the original wood from Coney Island’s boardwalk for the American
no soluzioni più ‘globali’ (la pizza di Little Italy a New York, il riso pavilion). In contrast, recipes that are more ‘global’ are also to be
alla cantonese a Chinatown a Milano), selezionando e assemblando found, putting together products available everywhere (the pizza of
prodotti spesso utilizzati internazionalmente. Mercato globale o fi- New York’s Little Italy or the fried rice of Milan’s Chinatown). Global
liera corta? Slow Food versus fast food? Slow building versus fast market or short supply chain? Slow Food versus Fast Food? Slow
building? Cultura del pittoresco o modernità globalizzata? Questi e building versus fast building? Picturesque culture, or globalized
molti altri sono i termini entro i quali ogni progetto di padiglione modernity? These are but a few of the arguments within which the
prende una posizione riconoscibile attraverso il proprio farsi. stance of each pavilion is manifest in its design.
Se la cucina è una questione non solo di tecnica, ma anche di gusto If cooking is a matter not only of technique, but also of personal
personale, proviamo qui di seguito a fare alcune associazioni tra sa- taste, let’s try and draw some associations between tastes or flavors
pori e architetture di Expo 2015. and the architecture of Expo 2015.
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